Decision-making-counselling nella malattia grave e/o cronica
La scienza medica si modifica di continuo, offrendo alle persone un ventaglio sempre più vasto di risposte che permettono di personalizzare i trattamenti. Se tutto ciò ha un evidente vantaggio in termini clinici, dal punto di vista del paziente potrebbe comportare – talvolta – un carico di stress aggiuntivo, quando la scelta si gioca fra alternative apparentemente somiglianti tra loro nell’esito sulla salute.
Voglio dire, un conto è sentirsi dire “o fai così o muori” , un conto è sentire “puoi scegliere tra A e B”. Se “A” avesse 3 svantaggi e 1 vantaggio, mentre B solo vantaggi, prendere la decisione è semplice. Quando apparentemente i “pro e contro” delle varie opzioni sono simili (in termini numerici), il processo si complica: la persona deve scegliere ciò che è meglio per sè stessa, nella sua specifica condizione e storia di vita. Operare una scelta simile richiede molte energie mentali: c’è in gioco la propria vita, spesso si arriva a questi bivi decisionali dopo mesi o anni di affaticamento per la malattia, i fattori di cui tenere conto sono davvero molti.
Sostenere psicologicamente le persone con una malattia cronica significa anche stare lì insieme a loro per condividere il fardello della presa di decisione.
Chiaramente lo psicologo non “offre consigli”, non entra nel merito del valore medico-clinico delle opzioni. Eventualmente, si confronta con gli specialisti di riferimento del paziente per costruire insieme un buon percorso di cura integrato (attraverso il dialogo e un sano lavoro di rete).
Ciò che lo psicologo può e dovrebbe fare è aiutare i pazienti a uscire dal vortice della confusione e mettere a fuoco i MOTIVI SOGGETTIVI che danno colore alle diverse opzioni terapeutiche.
Esplorare i sentimenti, le aspettative, i valori e le priorità personali permette di continuare il cammino nel percorso della propria salute con un maggior senso di agio, libertà e SICUREZZA.
Per approfondimenti, contattare la dr.ssa Stefania Pozzi
cell: + 333 45 29 162
BIBLIOGRAFIA
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