Psicologa-psicoterapeuta (iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia, sezione A, nr.17283) e dottore di ricerca (PhD). Lungo il mio percorso formativo e professionale ho approfondito due aree principali. Da un lato, l’interesse per il cosiddetto rapporto “mente-corpo” e per le implicazioni psicologiche della malattia organica. Dall’altro l’interesse clinico, con particolare riguardo per lo sviluppo emotivo, i processi dell’attaccamento e della genitorialità, la clinica del trauma e della dissociazione.
FORMAZIONE:
Dopo la laurea magistrale in psicologia clinica (110/110 cum laude), ho svolto la seguente formazione post-universitaria:
- in PSICOTERAPIA con la scuola di specializzazione a indirizzo in Psicologia del Sé e Psicanalisi Relazionale, presso Isipsé – Milano
- nella RICERCA PSICOSOCIALE con un dottorato di ricerca presso l’Università di Milano-Bicocca e delle scuole di metodologia della ricerca.
- in PSICONCOLOGIA, presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano
- nel metodo EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing), volta a facilitare l’elaborazione di esperienze traumatiche, con la dott.ssa Isabel Fernandez (Associazione EMDR Italia)
- nella valutazione dell’ATTACCAMENTO, con il training nella somministrazione e codifica dello strumento Adult Attachment Interview con i prof. Nino Dazzi (Sapienza, Università di Roma) e Deborah Jacobvitz (Berkeley University of California).
Al di fuori del percorso formativo istituzionale, per me sono state fondamentali l’esperienza con l’Hatha Yoga e con il Teatro, che mi hanno insegnato il valore dell’esserCI autenticamente nel qui-ed-ora della relazione.
Attualmente lavoro come libero-professionista al Centro di Psicologia Mera-Gorini , di cui sono co-fondatrice , svolgendo attività di consulenza, psicoterapia, terapia di coppia e coordinamento dell’equipe interdisciplinare.
Come psicologa dipendente, sono titolare di una consulenza a progetto presso l’ASST GRande Ospedale Metropolitano Niguarda, sotto la SSD di Psicologia Clinica, per un’attività dedicata a pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica ed ai loro familiari.
Psicologia della salute: interventi individuali e in gruppo
Fin dagli albori della mia pratica clinica ho lavorato a stretto contatto con la malattia organica, occupandomi del supporto psicologico (individuale e in gruppo) a persone che affrontano una malattia grave e/o cronica o che devono intraprendere cambiamenti negli stili di vita.
Presso la SSD di Psicologia Clinica dell’ASST Grande Ovest Milanese – Niguarda ho collaborato con l’equipe della Cardiologia Riabilitativa, con interventi rivolti ai pazienti in fase di post-acuzie. Dal 2017 ho curato la progettazione ed esecuzione di un progetto rivolto a pazienti stomizzati ed ai loro caregiver. Dal 2019 al 2022 mi sono occupata della popolazione affetta da una malattia rara, la fibrosi polmonare idiopatica, contribuendo alla progettazione e implementazione di un progetto interdipartimentale con la S.C. di Pneumologia. Attualmente collaboro come consulente scientifico per la gestione del progetto di ricerca “Vulnerabilità e resilienza psicologica nei pazienti affetti da IPF“.
Fra il 2019 e il 2020 ho lavorato come psicologa borsista presso l’ambulatorio di gastroenterologia dell’Ospedale Civile di Legnano, sotto la direzione della UO di Psicologia Clinica, per un progetto dedicato ai giovani-adulti affetti da malattie infiammatorie intestinali croniche (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa).
In tutti questi casi, ho lavorato utilizzando sia i colloqui individuali, di assessment psicodiagnostico e clinici, sia con il dispositivo del gruppo, solitamente gestito in co-conduzione con un secondo terapeuta, e inteso sia come gruppo psicoeducativo sia come gruppo clinico.
Relazioni di coppia e attaccamento
Parallelamente al lavoro ospedaliero, ha approfondito i processi alla base della genitorialità, dei legami di attaccamento e della relazione di coppia, in primis a con l’attività di ricerca durante il dottorato, e poi sul “campo” con un’esperienza come educatrice presso una comunità mamma-bambino.
Durante il dottorato ho studiato il modo in cui le persone ridefiniscono il legame di attaccamento con la famiglia di origine e si aprono ad altri tipi di investimenti affettivi (col partner in primis, ma anche con amici o figure esterne alla famiglia) , confrontando coppie adulte, sposate o conviventi, alle prese con diversi modi di affrontare la transizione alla genitorialità: coppie senza figli per scelta, coppie in attesa del primo figlio, coppie con problemi di infertilità. Riguardo al tema dell’infertilità, ho avuto modo di approfondire il dolore, ma anche la grande resilienza, di chi attraversa questo “mancato evento”, avendo frequentato per diversi mesi la clinica di procreazione medicalmente assistita dell’IRRCS San Matteo di Pavia, dove incontravo le coppie che accedevano per svolgere degli approfondimenti diagnostici e che si rendevano disponibili a partecipare anche alla ricerca.
Finito il dottorato, mi sono ritrovata a lavorare, per circa un anno, come educatrice presso una comunità semi-residenziale mamma-bambino a Gallarate. Se fino a quel momento avevo collezionato moltissime conoscenze specialistiche, l’attività educativa è stata un “bagno di realtà” che mi ha arricchito moltissimo, anche grazie al fatto che in quel contesto ho avuto la fortuna di imbattermi in una collega con la quale si è creata presto una bella sinergia, al punto da spingerci a voler continuare a collaborare insieme anche successivamente: Maria Fusetti, che al Centro Mera-Gorini si occupa di mediazione familiare e accompagnamento alla genitorialità.
L’unione fra queste due esperienze, così apparentemente distanti e invece così intrecciate, mi ha permesso di cominciare a occuparmi anche della terapia di coppia, alla quale mi sono affacciata quando Andrea Ferella, col quale avevo svolto la formazione in psicoterapia, mi propose di co/condurre le sedute. Da allora è stato un continuo approfondimento , sia tramite l’esperienza sul campo, sia con ulteriori formazioni e studio ad hoc.
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- iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (nr.17283)
- abilitata alla codifica della Adult Attachment Interview (Main & Hesse, 2002)
- membro IARPP (Internaional Association of Relational Psychoanalysis and Psychoterapy)
- socia EMDR Italia
Contributi scientifici:
- Pozzi S., Magrin M.E., Scrignaro M. (2015). Stomia e crescita post-traumatica: uno studio esplorativo mixed-method. Psicologia della Salute, 3, 24-44. doi: 10.3280/PDS2015-003002
- Carli L., Anzelmo E., Santona A., Gatti E., Pozzi S., Gallucci M. (2016). The Family-couple-parenting questionnaire: development of a measure for long-term couples and young adults. Psychological Reports, 118(3), 957-93. doi: 10.1177/0033294116639803
- Pozzi, S., Prandoni, P., Mazza, U. (2018). La valutazione psicologica nelle malattie rare complesse. La Rivista delle Malattie Rare, 3, 16-18
- Pozzi, S., Prandni, P., De Juli, E., Mazza, U. (2019). Assessment e intervento psicologico rivolto a pazienti affetti da fibrosi polmonare idiopatica e ai loro caregiver: un progetto interdipartimentale. Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale, 1, 97-100
- Carli, L., Anzelmo, Pozzi S., E., Feeney, J. A., Gallucci M., Santona A., Tagini A. (2019), Attachment networks in committed couples, Frontiers in psychology, 10, doi: 10.3389/fpsyg.2019.01105
- Rovere, L., Pozzi, S., De Juli, E., Amatucci, S. A., Ziglio, G., Tarsia, P., & Mazza, U. (2022). Psychological assessment and intervention in IPF patients. European Respiratory Journal